Martedì 6 settembre il
primo incontro con Enrico Bottero a partire da un libro di Philippe Meirieu
Martedì 6 settembre, dalle 9.00 alle 12.30, si terrà presso la
scuola Principe di Piemonte un’attività di formazione per docenti e operatori
dell’educazione dal titolo Organizzare
una situazione di apprendimento. L’incontro prende spunto da Philippe
Meirieu, Fare la Scuola, fare scuola. Democrazia
e pedagogia (Franco Angeli, Milano 2015) e sarà tenuto da Enrico Bottero, che ha tradotto e
curato il libro.
L’appuntamento
dà seguito a un impegno nato dal Tour politico pedagogico del Movimento di cooperazione educativa
(www.mce-fimem.it). La tappa calabrese del Tour (Reggio Calabria, 28 aprile
2016) è stata occasione di confronto fra iniziative accomunate dall’intento di
radicare la democrazia nei luoghi dell’educazione a partire dalla qualità delle
esperienze pedagogiche e didattiche. Ne è sorta, fra i partecipanti, l’idea di
proseguire il confronto per un impegno continuativo sul territorio. L’iniziativa
conta sul sostegno del Movimento di cooperazione educativa, uno dei poli più
dinamici della nostra storia pedagogica nel campo dell’educazione democratica.
Il
percorso che si avvia fa appello a tutti gli insegnanti e gli operatori
dell’educazione che vogliano misurarsi con percorsi di cambiamento possibili in
aula e fuori e dar forza alla propria professionalità attraverso il confronto
metodologico, la socializzazione delle sperimentazioni, la circolazione di
esperienze e strumenti. Ci sarà un altro incontro a metà ottobre. Chi vuole
mettersi in collegamento con il gruppo che nascerà può scrivere a
mcereggiocalabria@gmail.com.
L’incontro del 6 settembre prevede un’introduzione di Enrico
Bottero e una sessione di lavoro per gruppi in cui i partecipanti lavoreranno
sull’analisi di una situazione di apprendimento nelle sue diverse fasi
(obiettivi, attività proposte agli allievi, organizzazione dei tempi, degli
spazi e dei materiali, valutazione). «Come ogni professionista – si legge nel
libro di Meirieu – l’insegnante deve avere a disposizione modelli che lo
aiutino a pensare e organizzare» le situazioni di apprendimento. Il modello non è qualcosa da applicare secondo una logica
deduttiva. È uno strumento concettuale per aiutare l’insegnante ad acquisire
consapevolezza della direzione della sua azione e dei suoi possibili esiti. Le
scelte potranno subire modifiche in corso d’opera tenendo conto della
specificità dei contesti e della necessità di prendere decisioni impreviste.
Attingendo alle proprie esperienze, i gruppi sceglieranno la situazione da
analizzare e lavoreranno per rendere espliciti i modelli che hanno seguito.
Molti
materiali per l’approfondimento sono liberamente fruibili sul sito
www.enricobottero.com, in particolare alle pagine Lessico pedagogico, Strumenti per la formazione, Philippe
Meirieu. Per informazioni sull’incontro dei 6
settembre e sulle iniziative successive: mcereggiocalabria@gmail.com;
3296161988. L’attività formativa è offerta gratuitamente a quanti fossero
interessati grazie alla disponibilità del relatore e all’ospitalità
dell’Istituto comprensivo Vitrioli Principe di Piemonte.
Nessun commento:
Posta un commento